Michael Douglas © Gareth Cattermole / Getty Images
Michael Douglas riceverà la Palma
d'Oro alla carriera per la 76esima edizione del Festival di Cannes,
un riconoscimento della sua brillante carriera e del suo impegno per
il cinema. Il Festival di Cannes gli renderà omaggio durante la
cerimonia di apertura prevista per martedì 16 maggio.
“È sempre una boccata d'aria fresca
essere a Cannes, che ha fornito a lungo una meravigliosa piattaforma
per creatori audaci, audacia artistica ed eccellenza nella
narrazione. Dalla mia prima volta qui nel 1979 per The China Syndrome
alla mia più recente premiere per Behind the Candelabra nel 2013, il
Festival mi ha sempre ricordato che la magia del cinema non è solo
in ciò che vediamo sullo schermo, ma nella sua capacità di
influenzare le persone di tutto il mondo. Dopo oltre 50 anni di
attività, è un onore tornare sulla Croisette per aprire il Festival
e abbracciare il nostro linguaggio cinematografico globale
condiviso”, ha detto Michael Douglas.
Michael Douglas è arrivato per la
prima volta sulla Croisette con gli attori Jane Fonda e Jack Lemmon,
così come il regista James Bridges per la presentazione di “The
China Syndrome”. Tredici anni dopo, nel 1992, viene presentato in
Concorso il film “Basic Instinct”, di Paul Verhoeven.
Sconvolgendo il genere thriller, il film ha fatto parlare molto di sé
alla Croisette: ha proiettato Sharon Stone al rango di icona
internazionale e ha confermato la potenza del talento di Michael
Douglas. Nel 1993 viene presentato in Concorso “Falling Down” di
Joel Schumacher, terza partecipazione al Festival dell'attore
americano.
Riappare sul red carpet solo 20 anni
dopo, con “Behind the Candelabra” di Steven Soderbergh.
Trasformato, commovente e all'apice della sua arte, Michael Douglas
ha interpretato il famoso cantante e pianista Liberace. Ma la sua
storia con il Festival di Cannes è cominciata molto prima di tutto
questo, attraverso il padre, Kirk Douglas, amante della Francia e del
suo cinema. Quest'ultimo aveva segnato la storia del Festival
presiedendo la Giuria nel 1980. Con la forza della sua convinzione e
del suo carattere, ha assegnato la Palma d'Oro ad Akira Kurosawa e a
Bob Fosse per “Kagemusha” e “All That Jazz”.
Michael Douglas ha lavorato come attore
con i più grandi, come Robert Zemeckis in “Romancing the Stone“
(1984), Ridley Scott in “Black Rain” (1989) o Barry Levinson in
“Disclosure” (1994). Con Oliver Stone, ha vinto l'Oscar come
miglior attore nel 1987 per la sua interpretazione di Gordon Gekko,
un avido broker di New York a Wall Street. Il sequel, “Wall Street:
Money Never Sleeps”, è stato proiettato Fuori Concorso al 63°
Festival di Cannes.
Oltre al suo prezioso contributo al
cinema, Michael Douglas sostiene molteplici cause. Nella sua veste di
Messaggero di Pace delle Nazioni Unite, si è impegnato per il
disarmo nucleare in tutto il mondo dal 1998 ed è stato anche un
sostenitore di lunga data del controllo delle armi negli Stati Uniti.
A completare l'omaggio un documentario
inedito “Michael Douglas, The Prodigal Son” di Amine Mesta,
prodotto da Folamour e presto in onda su Arte, sarà proiettato sul
sito del Festival per due giorni, da domenica 14 maggio a martedì 16
maggio.
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