Inaugurata questa mattina la nuova mostra al Palazzo del Fulgor di Rimini “I disegni di Federico Fellini nella collezione di Danilo Donati” che espone 27 disegni del Maestro risalenti agli anni Settanta appartenuti ad uno tra i più apprezzati e premiati costumisti e scenografi del cinema italiano, Danilo Donati. Tra i tanti riconoscimenti, vincitore di un premio Oscar per i costumi del film Il Casanova di Federico Fellini. Oltre ai disegni sono in esposizione temporanea alcuni di quei costumi da Oscar firmati da Donati, tra cui quelli del Doge e di una dama nella sequenza di apertura del Carnevale veneziano, il mantello nero di Casanova, di cui quest'anno ricorrono i 300 anni della nascita, la giubba da ufficiale dell'esercito di Henriette, la sola donna di cui il seduttore si innamorò. Continua così l’attività temporanea del Fellini Museum, che alterna, all’interno dei propri spazi, esposizioni fotografiche, come quella dedicata a Marcello Mastroianni - visitabile fino al 2...
A “Capri, Hollywood Film Festival” arriva il film evocativo Il Monaco che vinse l'Apocalisse
Il film “Il Monaco che vinse
l’Apocalisse” diretto da Jordan River è uscito nei cinema
italiani il 5 dicembre e ha continuato con grande interesse il tour
nelle principali città italiane fino al giorno 18 dicembre a Padova
con grande successo di pubblico, reggendo nelle sale per ben 14
giorni consecutivi. Si tratta della prima pellicola sul pensiero di
Gioacchino da Fiore, annunciatore del Terzo tempo della Storia della
salvezza. L’esegeta vissuto nel XII sec. profetizzò la dilazione
del tempo della salvezza legata al terzo tempo dello Spirito, ossia
quel periodo che interessa anche quello in cui viviamo, grazie al
quale l’essere umano - superata la fase del timore e della fede,
tra le traversie della storia - potrà compiere positivamente il
proprio destino grazie all’Amore. Il film è quindi un viaggio
interiore nella dimensione dello spirito e si rivolge anche ai non
credenti e a quanti cercano un significato oltre l’impermanenza
delle cose terrene. Il film, dopo il circuito nazionale The Space
Cinema, seguirà il canale delle mono sale che sono le vere ‘cellule’
culturali del nostro Paese. Non una distribuzione a effetto con
grandi numeri nel primo week-end, ma una veicolazione ‘umana’
costante distribuita nel tempo e su territori strategici e simbolici.
Da Roma a Cosenza, passando per Catanzaro e Lamezia, ma anche a Bari,
a Firenze e in altri cinema il film, prodotto e distribuito da Delta
Star Pictures, ha così segnato un’ottima accoglienza nazionale
ottenendo da subito il sold out, e riprenderà la programmazione dal
mese di gennaio e per tutto il Giubileo del 2025. Inoltre, sempre,
nel 2025 la pellicola sarà distribuito all’estero da TVCO -
International Distribution in diversi paesi stranieri che hanno già
richiesto il film.
La 29ª edizione di “Capri, Hollywood
- The International Film Festival” si svolgerà dal 26 dicembre
2024 al 2 gennaio 2025. Il Festival è diventato un ponte fra Italia
e Stati Uniti che porta anteprime e ospiti americani in Italia, e
viceversa, in occasione della settimana degli Oscar, con il festival
‘Los Angeles, Italia’, vetrina di produzioni italiane a Hollywood
e con numerosi riconoscimenti ai protagonisti del cinema mondiale. E
proprio l’ultimo giorno del Festival, giovedì 2 gennaio 2025 alle
ore 15:00 presso l’Auditorium Capri, sarà proiettato il film “Il
Monaco che vinse l’Apocalisse”. L’Isola Azzurra sarà così
intrisa di sentimento e di spiritualità, con la proiezione del primo
film sul pensiero di Gioacchino da Fiore, profeta della speranza. Il
pluripremiato film - dopo aver vinto numerosi premi internazionali,
tra cui per la sceneggiatura a Londra e il Global Music Awards a Los
Angeles per la colonna sonora, conquistando in Italia sia la XX
edizione del Terni Film Festival che la 78sima edizione del Festival
Internazionale del Cinema di Salerno come Miglior Film - sarà in
concorso al David di Donatello 2025.
Il film vanta nel cast l’attore
americano Nikolay Moss e l’australiano-britannico Bill Hutchens,
per il cast italiano Francesco Turbanti, Elisabetta Pellini, G-Max,
Giancarlo Martini e Yoon C. Joyce. Sceneggiatura Michela Albanese,
direttore della fotografia Gianni Mammolotti (A.I.C.), montaggio
Alessio Focardi (A.M.C.) e Jordan River, scenografia Davide De
Stefano, costumi Daniele Gelsi, makeup & special effects designer
Vittorio Sodano (due nomination agli Oscars®, membro dell’Academy
of Motion Picture Arts and Sciences), parrucco Salvo Di Bella e
Massimiliano Bruno, vfx supervisor Nicola Sganga, suono Gianfranco
Tortora (A.I.T.S.). Le musiche originali del film sono state composte
da Michele Josia.
Il film è stato realizzato con il
contributo del Ministero della Cultura, della Fondazione Calabria
Film Commission, della Regione Lazio, con il patrocinio della
Provincia di Cosenza, dell'Ente Parco Nazionale della Sila, dell'Ente
Parco Nazionale del Pollino, con il supporto documentale del Centro
Internazionale di Studi Gioachimiti, con la collaborazione del FAI –
Fondo Ambiente Italiano e con il sostegno di numerosi Enti locali.
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