Domenica 3 dicembre il ristorante Carnica a Roma in Via Veneto è stato il palcoscenico di un evento eccezionale, l’incontro con il libro “Maria Callas, la diva Umana” di Annarita Briganti. La serata è stata un trionfo di eleganza, cultura e stelle scintillanti. Il fulcro della serata è stato il libro di Briganti, un’opera che getta nuova luce sulla vita e l’eredità della celebre soprano Maria Callas. La presentazione si è svolta in un’atmosfera avvolgente, resa ancor più speciale dalla presenza di ospiti d’eccezione. A dominare la scena, Veronica Ursida, indiscussa regina e padrona di casa della serata, ha incantato tutti con il suo abito rosso, incarnando l’eleganza e la passione evocate dal tema della serata. La sua presenza ha dato un tocco di glamour senza precedenti, sottolineando l’importanza dell’evento. Accanto a Veronica Ursida, la celebre e bellissima Valeria Marini ha contribuito con il suo stile unico da “Baci Stellari”, enfatizzando il colore rosso scelto per l’occasione.
Le Ferrari 488 GTE di AF Corse chiudono
al secondo e terzo posto la 24 Ore di Le Mans, terza prova del
mondiale endurance, nella classe LMGTE Pro, mentre le vetture di
Maranello terminano fuori dal podio nella classe LMGTE Am. Un
risultato inatteso, quello conquistato dalle vetture schierate dal
team piacentino, alla luce di un Balance of Performance che alla
vigilia lasciava ben poco spazio all’ottimismo, anche dopo il
piccolo aggiustamento della potenza senza che a questa facesse
seguito un aumento della capacità del serbatoio. Potendo imbarcare a bordo solo 87 litri
di carburante rispetto ai 98 di Corvette o ai 102 di Porsche, gli
equipaggi Ferrari hanno puntato sulla grande efficienza dell’8
cilindri, sulla strategia, sul talento dei piloti e la precisione in
tutti gli interventi ai box durante le soste che hanno punteggiato la
corsa per rimanere in lizza per le posizioni di vertice.
Alessandro Pier Guidi, James Calado e
Daniel Serra hanno bissato il risultato ottenuto nel 2020, dopo le
vittorie ottenute nel 2019 e 2021 dalla 488 GTE numero 51. Il secondo
posto, che proietta Pier Guidi e Calado in terza posizione nella
graduatoria del mondiale a 79 punti dai vincitori della corsa e nuovi
leader della classifica, Richard Lietz e Gianmaria Bruni, è
l’ennesima riprova della tenacia dei campioni del mondo in carica,
in grado di sopperire con il loro talento alle limitazioni imposte
dal BoP.
Non da meno i piloti della numero 52,
Miguel Molina, Antonio Fuoco e Davide Rigon, terzi a un giro dopo una
foratura che ha penalizzato oltremisura il terzetto. I tre hanno
proposto una prestazione molto convincente nelle varie fasi della
corsa, anche dopo l’inconveniente che è risultato decisivo per una
seconda posizione che era alla loro portata. Quinta piazza per la
Ferrari di Riley Motorsport condotta in gara da Sam Bird, Felipe
Fraga e Shane Van Gisbergen a 3 giri dai vincitori. La migliore delle rosse al traguardo è
risultata la numero 54 di AF Corse con Thomas Flohr, Francesco
Castellacci e Nick Cassidy al volante, sesta a tre giri dall’Aston
Martin vincitrice della corsa. Il terzetto ha preceduto la Ferrari di
Iron Dames (l’unico equipaggio femminile al via della corsa), la
numero 21 e la numero 61 sempre di AF Corse e la numero 55 di Spirit
of Race. Fuori dai primi dieci le 488 GTE di Kessel racing, di JMW
Motorsport e le numero 80 e 75 di Iron Lynx.
Il mondiale FIA WEC tornerà
protagonista in Italia, nel weekend dall’8 al 10 luglio,
sull’Autodromo Nazionale di Monza mentre l’attesa è già
palpabile per la prossima edizione del centenario della 24 Ore di Le
Mans, dove Ferrari sarà presente con la Le Mans Hypercar, di cui ha
svelato le prime linee negli scorsi giorni.
Commenti
Posta un commento