Comune di Rimini. Inaugurata la mostra “I disegni di Federico Fellini nella collezione di Danilo Donati” con alcuni costumi da Oscar del film “Il Casanova”

  Inaugurata questa mattina la nuova mostra al Palazzo del Fulgor di Rimini “I disegni di Federico Fellini nella collezione di Danilo Donati” che espone 27 disegni del Maestro risalenti agli anni Settanta appartenuti ad uno tra i più apprezzati e premiati costumisti e scenografi del cinema italiano, Danilo Donati. Tra i tanti riconoscimenti, vincitore di un premio Oscar per i costumi del film Il Casanova di Federico Fellini. Oltre ai disegni sono in esposizione temporanea alcuni di quei costumi da Oscar firmati da Donati, tra cui quelli del Doge e di una dama nella sequenza di apertura del Carnevale veneziano, il mantello nero di Casanova, di cui quest'anno ricorrono i 300 anni della nascita, la giubba da ufficiale dell'esercito di Henriette, la sola donna di cui il seduttore si innamorò. Continua così l’attività temporanea del Fellini Museum, che alterna, all’interno dei propri spazi, esposizioni fotografiche, come quella dedicata a Marcello Mastroianni - visitabile fino al 2...

C.Re.S.Co, Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea rinnova le cariche


Si è tenuta martedì 30 novembre e giovedì 1 dicembre, a Catania presso gli spazi di Zō Centro Culture Contemporanee, con il sostegno di Retablo e Latitudini, l’Assemblea annuale di C.Re.S.Co. - Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea. A dodici anni dalla sua fondazione a Bassano del Grappa, nel settembre 2010, il Coordinamento ha rinnovato la sua struttura, confermando, fra gli 11 i membri che rappresenteranno il Coordinamento nazionale, i membri del direttivo uscente che si erano candidati: Chiara Baudino, Davide D’Antonio, Antonella Iallorenzi, Luca Mazzone, Napoleone Zavatto a cui si aggiungono i nuovi membri Tommaso Bianco, Cesare D’arco, Simone Pacini, Giuseppe Provinzano, Carlotta Vitale. 


Si configura così il gruppo di lavoro che rimarrà in carica per 3 anni, con la presidenza, rinnovata, di Francesca D’Ippolito. Per il lavoro svolto in questi anni, per la costanza, la passione e la visione con cui hanno contribuito alla crescita del Coordinamento, il nuovo direttivo ringrazia Hilenia De Falco, Elena Lamberti, Stefania Marrone, Laura Valli e Salvatore Zinna che hanno deciso di non ricandidarsi, lasciando spazio ad un ampio ricambio generazionale.


L'Assemblea, che raccoglie oltre 200 tra associazioni, teatri, residenze, festival, compagnie, reti e singoli, è stata l'occasione per approvare il nuovo Statuto che permetterà al Coordinamento una necessaria trasformazione, secondo quanto previsto dal Codice del Terzo Settore. Ampio spazio è stato dato sia alla valutazione dell'operato di C.Re.S.Co. nell'ultimo anno di attività sia alla redazione del piano di lavoro annuale del nuovo direttivo e dei tavoli. Confermati inoltre i coordinatori dei tavoli di lavoro: Tiziana Irti al tavolo formazione, Stefania Marrone per la sostenibilità, Chiara Baudino - coadiuvata da Carlotta Vitale -  all’internalizzazione, Luca Mazzone con Laura Valli al Tavolo welfare, Hilenia De Falco per il tavolo danza, Lello Cassinotti e Silvia Mercuriati per il tavolo etico. Cambio di coordinatori invece per il tavolo dei finanziamenti con Antonella Iallorenzi e per il tavolo delle idee tenuto da Elena Lamberti. Nuovi tavoli quello del teatro e nuove tecnologie, ideato da Turi Zinna, e il tavolo circo con Giovanna Milano. Lanciato inoltre un nuovo focus sulla figura del lavoratore autonomo. 


E su tutto, C.Re.S.Co affronterà nuove e necessarie sfide considerando i cambiamenti in atto nel quadro politico nazionale e internazionale, richiamandosi alla responsabilità politica dell’arte perché, come ha dichiarato la presidente: “E’ tempo di tornare ad animare il dibattito pubblico rivendicando il nostro ruolo e dobbiamo farlo assieme. Questa è la più grande promessa che possiamo farci, impegnandoci a studiare sempre di più per affrontare la complessità di un tempo che richiede un pensiero nuovo, in grado di cogliere le profonde connessioni tra politica, ambiente, inclusione sociale e accessibilità dell’offerta culturale in tutte le aree del Paese. Potrebbe sembrare un compito ambizioso, ma C.Re.S.Co è nato per contrastare le “diffidenze che da sempre ci hanno impedito di operare congiuntamente”, come ci ricorda il nostro Manifesto. E’ nato per agire attraverso “un percorso plurale, trasparente e coraggioso” in un progetto “insieme poetico e politico, funzionale alla difesa della nostra dignità lavorativa, al recupero di un ruolo riconosciuto nel contesto sociale in cui operiamo, alla crescita complessiva del nostro settore”, con l’obiettivo di creare “bellezza e pensiero”.

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