Si è svolta ieri nella sala conferenze
dell’Hotel Baia Verde di Aci Castello, l’assemblea provinciale di
Europa Verde, che ha visto la partecipazione di iscritti provenienti
da tutta la provincia di Catania, e la presenza dei rappresentanti di
Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle e Articolo Uno. L'assemblea riveste un grande rilievo
perché segna l'avvio dell'organizzazione di “Europa Verde” sul
territorio provinciale, in un momento delicatissimo della storia
siciliana e catanese, a ridosso di alcuni appuntamenti elettorali che
riteniamo “crocevia fondamentale” per la nostra terra.
Molti interventi hanno messo l'accento
proprio sull'esigenza di una svolta nelle politiche locali, a partire
da Catania, segnata dalla sostanziale assenza di un'amministrazione e
dalla totale mancanza di programmazione sia nella gestione dei
servizi che negli investimenti infrastrutturali. La politica
energetica, il piano dei rifiuti, la gestione delle aree protette, la
valorizzazione dell'agricoltura e del turismo, sono stati alcuni dei
temi sollevati su cui Europa Verde evidenzia il fallimento della
giunta Musumeci e la necessità di un cambiamento radicale di rotta.
Sono intervenuti anche, in
collegamento, la co-portavoce nazionale Eleonora Evi, la co-portavoce
regionale Antonella Ingianni e la co-portavoce nazionale di Giovani
Europeisti Verdi, Francesca Cucchiara. Uno spazio rilevante è stato
occupato dalla testimonianza di Toti Grasso e Francesca Nicolosi,
rappresentati dei giovani europeisti in Sicilia. Durante i lavori,
l’assemblea ha nominato portavoce provinciali Maria Palazzolo e
Alessandro Cento, mentre nell’esecutivo provinciale sono stati
nominati: Piero Calderaro, Antonino Ciuro, Calogero Giancona, Franco
Nicolosi e Francesca Russo.
“Europa Verde si sta strutturando
rapidamente in tutto il territorio regionale - afferma il
co-portavoce regionale Mauro Mangano - sulla scia dell'entusiasmo di
tanti attivisti, soprattutto giovani. Portiamo la consapevolezza che
i temi della salvaguardia dell'ambiente, della giustizia sociale, dei
diritti civili, devono essere affrontati insieme e con urgenza,
diventare i cardini di ogni proposta di governo, e perciò siamo già
al lavoro per essere presenti con le donne e gli uomini che
condividono questi principi alle prossime tornate elettorali, a
partire dalle Regionali e dalle elezioni comunali di Catania.”
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