Esce in sala il 26 maggio 2022,
distribuito da Lapej in collaborazione con Artex Film, “Il fronte
interno”, lungometraggio drammatico scritto e diretto da Guido
Acampa, liberamente ispirato al romanzo “Santa Mira, fatti e
curiosità dal fronte interno” di Gabriele Frasca. Il film,
interpretato da Luigi Iacuzio, Elisabetta Pedrazzi, Autilia Ranieri, Nello
Mascia e Antonello Cossia, ha partecipato a diversi festival
internazionali aggiudicandosi numerosi premi tra cui il Federico
Fellini Award al Tiburon International FIlm Festival in California,
premio dedicato a registi esordienti internazionali.
Il film racconta i fragili equilibri di
una famiglia che vive in una remota località da dove decollano jet
italiani diretti in Iraq, durante la cosiddetta guerra al terrorismo.
Da Gaudì, introverso conduttore di cani a Dalia, ossessionata dalla
guerra e preoccupata per le condizioni di un padre anziano. Da
Damiano, che ha dedicato la vita alla passione politica e a tante
battaglie puntualmente perse, a Santa Mira, che vive con distanza
la partecipazione a una guerra che genera dubbi e paure, “Il fronte
interno” oscilla tra l’evoluzione di contrasti familiari mai
risolti e un conflitto internazionale che vibra sulle loro
teste.
Prodotto da Lapej, con il contributo della Regione
Campania e Film Commission Regione Campania, “Il fronte interno”
si avvale del montaggio di Alessandra Carchedi, delle scenografie di
Flaviano Barbarisi e Alessandro Fracione, delle musiche originali di
Francesco Sabatini e dei costumi di Martina Picciola.
“C’è sempre – spiega il regista
Guido Acampa – una guerra da qualche parte che puntualmente nasce
per tensioni divergenti e subdoli motivi alimentati da una totale
indifferenza. Come in ogni relazione sociale, quando ormai tutto è
compromesso, non si può più tornare indietro. Volevo creare un
luogo remoto e immaginario con una grande base militare che
rappresentasse un intero Paese in un conflitto internazionle,
tuttavia il conflitto non viene mai mostrato e ci resta una comunità
persa nelle sue lotte interiori”.
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