L'ultima giornata a tema organizzata nell'ambito della XXIesima edizione dell'Asian Film Festival avrà luogo al Cinema Farnese ArtHouse di Roma martedì 16 aprile e sarà dedicata ad uno dei Paesi che, specialmente negli ultimi anni, ha dimostrato di possedere una grande produzione creativa nell'ambito della cinematografia contemporanea. Durante il Vietnam Day saranno infatti presentate tre nuove importanti produzioni che hanno già ottenuto consensi e riconoscimenti nel panorama internazionale. Le proiezioni partiranno alle ore 16:45 con una co-produzione vietnamita-taiwanese-malese, Oasis of now di Chia Chee Sum, un'opera ricca di spunti originali capace di raccontare le contraddizioni della modernità attraverso una dolente narrazione del quotidiano. Il secondo film, in programma alle ore 18:30 è Inside the yellow cocoon shell di Pham Thiên Ân, Vincitore della Camera d’or, miglior opera prima, al 76° Festival di Cannes. In sala è attesa la protagonista dell
“Acquaprofonda” in scena al Teatro Carcano di Milano
Venerdì 6 maggio presso il Teatro
Carcano di Milano andrà in scena Acquaprofonda, un'opera contemporanea per
ragazzi e famiglie che ritrae in modo unico uno dei temi più
rilevanti del nostro tempo: l'inquinamento delle acque. Questo
progetto rientra in Opera Domani, il format di opera lirica
partecipativa ideato da AsLiCo a partire dall'importanza che le
esperienze culturali hanno sui ragazzi durante i loro anni di
sviluppo e dalla convinzione che un pubblico ben informato si traduca
in cittadini ben informati.
L'oceano, quel grande specchio d'acqua
che copre il 70% del nostro pianeta e elemento vitale per la vita, è
in grave pericolo. La quantità di particelle di microplastica che
contaminano i nostri oceani ha raggiunto livelli pericolosi, mettendo
in pericolo il nostro ecosistema e la vita stessa. Se dovessimo
filtrare tutta l'acqua dal mare, saremmo inorriditi dal risultato:
46.000 particelle per chilometro quadrato. Questo fenomeno è in
corso e cresce di giorno in giorno e colpisce tutto e tutti (anche il
nostro Mar Mediterraneo). Negli ultimi dieci anni, i media e persino
i movimenti artistici, hanno affrontato la questione del cambiamento
climatico e dell'inquinamento delle acque. Tuttavia, nessuna opera
musicale contemporanea è ancora stata prodotta come mezzo per
generare consapevolezza in materia di cambiamenti climatici.
Da qui è partita l'idea di Opera
Education, piattaforma italiana che dal 1996 promuove la passione per
l'opera lirica nei giovani come strumento per la formazione dei
cittadini del futuro, di commissionare un nuovo lavoro dedicato a
questa tematica civica, per informare e sensibilizzare il pubblico di
domani. Il progetto, ideato e realizzato da AsLiCo, istituzione
culturale fondata nel 1949 e riconosciuta a livello nazionale e
internazionale per l'alta qualità nella produzione lirica e per la
vocazione al sostegno di giovani talenti, rientra nell'ambito di
Opera Domani, il format di opera lirica partecipativa creato da
AsLiCo.
Lo spettacolo, che prevede in scena
cantanti lirici e un'orchestra dal vivo, verrà preceduto da un
percorso di formazione per gli insegnanti riconosciuto dal MIUR per
approfondire non solo la didattica dell'opera, ma anche il tema
ambientale, trattato da un punto di vista scientifico. Una spiaggia, un'umile casetta, un'imponente fabbrica. La
quotidianità della vita della nostra paladina Serena, di suo padre,
il Guardiano, e di Padron Bu, il proprietario della fabbrica, viene
sconvolta dall'arrivo di una gigantesca creatura marina. Grazie
all'aiuto del Vecchio Marinaio, Serena saprà convincere il padre ad
agire correttamente, e aiuterà la balena a liberarsi dalla tanta
plastica nella pancia, rimettendo a Padron Bu i rifiuti inquinanti
della sua attività.
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