La Maison Hobbas ha dato il benvenuto alla bella stagione con un progetto firmato dalla titolare e da Identity che con le sue modelle ha valorizzato il brand. Hobbas nasce nel 2018 dalla passione per i copricapi da parte di Estefania C. Hobbas, la fondatrice, che ha iniziato a crearli per se stessa. Alla vista delle sue eleganti creazioni, le persone si sono subito mostrate interessate e sono rimaste colpite dalla sua attenzione per il dettaglio e dalla praticita’ che le contraddistingue. Da quel momento il brand è diventato popolare a livello nazionale ed internazionale ed e’ oggi noto per la sua qualita’ e classe. Si tratta di una boutique online specializzata in copricapi creati interamente a mano in Italia, che trasforma invitati e spose in icone di stile. Un multispazio dove converge l'eleganza, il trambusto di un laboratorio dinamico e la cura nella creazione di prodotti unici su misura. Hobbas, difatti, non realizza mai due copricapi esattame
“Acquaprofonda” in scena al Teatro Carcano di Milano
Venerdì 6 maggio presso il Teatro
Carcano di Milano andrà in scena Acquaprofonda, un'opera contemporanea per
ragazzi e famiglie che ritrae in modo unico uno dei temi più
rilevanti del nostro tempo: l'inquinamento delle acque. Questo
progetto rientra in Opera Domani, il format di opera lirica
partecipativa ideato da AsLiCo a partire dall'importanza che le
esperienze culturali hanno sui ragazzi durante i loro anni di
sviluppo e dalla convinzione che un pubblico ben informato si traduca
in cittadini ben informati.
L'oceano, quel grande specchio d'acqua
che copre il 70% del nostro pianeta e elemento vitale per la vita, è
in grave pericolo. La quantità di particelle di microplastica che
contaminano i nostri oceani ha raggiunto livelli pericolosi, mettendo
in pericolo il nostro ecosistema e la vita stessa. Se dovessimo
filtrare tutta l'acqua dal mare, saremmo inorriditi dal risultato:
46.000 particelle per chilometro quadrato. Questo fenomeno è in
corso e cresce di giorno in giorno e colpisce tutto e tutti (anche il
nostro Mar Mediterraneo). Negli ultimi dieci anni, i media e persino
i movimenti artistici, hanno affrontato la questione del cambiamento
climatico e dell'inquinamento delle acque. Tuttavia, nessuna opera
musicale contemporanea è ancora stata prodotta come mezzo per
generare consapevolezza in materia di cambiamenti climatici.
Da qui è partita l'idea di Opera
Education, piattaforma italiana che dal 1996 promuove la passione per
l'opera lirica nei giovani come strumento per la formazione dei
cittadini del futuro, di commissionare un nuovo lavoro dedicato a
questa tematica civica, per informare e sensibilizzare il pubblico di
domani. Il progetto, ideato e realizzato da AsLiCo, istituzione
culturale fondata nel 1949 e riconosciuta a livello nazionale e
internazionale per l'alta qualità nella produzione lirica e per la
vocazione al sostegno di giovani talenti, rientra nell'ambito di
Opera Domani, il format di opera lirica partecipativa creato da
AsLiCo.
Lo spettacolo, che prevede in scena
cantanti lirici e un'orchestra dal vivo, verrà preceduto da un
percorso di formazione per gli insegnanti riconosciuto dal MIUR per
approfondire non solo la didattica dell'opera, ma anche il tema
ambientale, trattato da un punto di vista scientifico. Una spiaggia, un'umile casetta, un'imponente fabbrica. La
quotidianità della vita della nostra paladina Serena, di suo padre,
il Guardiano, e di Padron Bu, il proprietario della fabbrica, viene
sconvolta dall'arrivo di una gigantesca creatura marina. Grazie
all'aiuto del Vecchio Marinaio, Serena saprà convincere il padre ad
agire correttamente, e aiuterà la balena a liberarsi dalla tanta
plastica nella pancia, rimettendo a Padron Bu i rifiuti inquinanti
della sua attività.
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