Più tutele per i giornalisti a partita
IVA e per i collaboratori occasionali e soprattutto più certezze
sulle future pensioni degli autonomi, queste alcune delle proposte
della squadra di Inpgi@Futuro per le elezioni (circoscrizione del
Lazio) per il rinnovo dell’assemblea dei delegati dell’Istituto
Nazionale di Previdenza Italiani “Giovanni Amendola” in programma
dal 27 al 31 maggio.
L’Inpgi, nella sua nuova struttura,
si occupa di attuare le forme di previdenza e assistenza nei
confronti dei giornalisti professioni, pubblicisti e praticanti che
svolgono attività autonoma di libera professione giornalistica senza
vincolo di subordinazione, anche sotto forma di collaborazione
coordinata e continuativa, ancorché svolgono contemporaneamente
attività di lavoro dipendente.
“Costruiamo insieme il tuo domani”
è lo slogan scelto da Inpgi@Futuro in vista di questo importante
appuntamento. In campo una squadra che nasce dall’esperienza della
maggioranza nata all’interno dell’Associazione Stampa Romana
(composta da Informazione@Futuro e Pluralismo e Libertà) e che ha
voluto unire le forze nella difesa dei colleghi, pensando soprattutto
ai più fragili e ai non garantiti. Sei i candidati giornalisti:
Vincenzo Campo (Presidente della consulta lavoro autonomo
dell’Associazione Stampa Romana), Alessandro Guarasci (Probiviri
dell’Associazione Stampa Romana), Daniela Novelli (membro del
direttivo e della segreteria dell’Associazione Stampa Romana),
Elena G. Polidori (Giornalista politica QN), Pierangelo Maurizio
(commissione contratto ASR e già consigliere FNSI e ASR) e Antonio
Ranalli (Presidente della consulta uffici stampa dell’Associazione
Stampa Romana).
“Il lavoro giornalistico autonomo è
in continua evoluzione, vista la crescente domanda di nuove
professionalità nel mondo dell’informazione, della comunicazione e
nel mercato dell’editoria digitale e radiotelevisiva”, spiegano i
candidati, “Le competenze dei colleghi però spesso non trovano un
adeguato sistema di tutele ed incentivi per la loro professione, né
interventi che possano creare un nuovo welfare universale per tutti i
giornalisti autonomi e per coloro che operano nel sistema
dell’informazione. Per questo vogliamo un Inpgi sempre più
moderno, in grado di garantire pensioni certe e dignitose a tutti
noi. I redditi dei giornalisti che hanno un introito da lavoro
autonomo vanno difesi dall’inflazione. E poi sono necessarie più
garanzie per la maternità, riscattando il periodo con le stesse
modalità della laurea, perché valga per l’anzianità
contributiva”.
Le elezioni si svolgeranno da lunedì
27 a venerdì 31 maggio in modalità telematica sul sito
www.inpgi.it. Per poter accedere al sistema di voto elettronico
mediante l’utilizzo dell’apposita piattaforma messa a
disposizione degli elettori è necessario identificarsi mediante le
credenziali rilasciate dagli organismi pubblici di certificazione
dell’identità digitale, consistenti negli strumenti denominati
“SPID” (Sistema Pubblico di identità Digitale) o “CIE”
(Carta di identità Elettronica) entrambi di livello 2. La procedura
di autenticazione con credenziali SPID o CIE costituisce già oggi il
sistema che consente di utilizzare le funzioni di interazione
telematica con l’Istituto presenti nell’area web riservata agli
iscritti, presso la quale sono disponibili una serie di servizi
digitali per la presentazione di istanze o per l’assolvimento di
adempimenti contributivi, quali – ad esempio – la consultazione
della propria posizione previdenziale o l’invio della denuncia dei
redditi conseguiti nell’esercizio dell’attività in regime di
libera professione.
Per informazioni sul programma e i
candidati www.facebook.com/groups/460201108412727
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