Venturini Golf Trophy 2024: un altro successo nella splendida location dell’Olgiata location Golf Club

Sabato 7 settembre 2024 si è svolto il Venturini Golf Trophy presso l’esclusivo Olgiata Golf Club, un evento che ha visto protagonisti non solo il mondo dello sport ma anche quello dell’edilizia e del design. Organizzato da Venturini Ceramiche, azienda leader da oltre cinquant’anni nel settore della vendita di pavimenti, rivestimenti, arredo bagno e materiali per la costruzione, il torneo ha rappresentato un’occasione speciale per riunire professionisti del settore edile, architetti, designer e clienti di alto profilo. L'Olgiata Golf Club, rinomata oasi verde nel cuore del Lazio, ha offerto il suo impeccabile percorso di 18 buche come sfondo per una giornata che ha unito eleganza e competizione sportiva. I partecipanti hanno potuto godere di un ambiente esclusivo e rilassato, ideale per creare nuove opportunità di networking e rafforzare le relazioni già esistenti. La competizione ha visto un’alternanza di sfide tecniche e momenti di condivisione, culminando in una cerimonia di pre

“ARA”: apre a Roma il nuovo Boiler Club del Small Luxury Hotel & Boutique Monastero dei Santi

 




C'è aria di novità nel clubbing. E' appena nato ARA, nuovo Boiler Club, uno spazio intimo in cui il suono e il panorama di Roma creano un’esperienza immersiva. ARA è pensato per vivere party che coinvolgano poche decine di persone e sorge in un luogo speciale, ricco di storia, il più alto della Città eterna, da cui si gode un panorama mozzafiato. Fa parte del Monastero dei Santi, un boutique hotel extra-lusso con sole 4 suite, anch'esso appena nato. 


“Il nome ARA è un omaggio all'altare dell'antico monastero che questo luogo magico ospitava”, spiegano Karlheinz e Haldo, duo di dj producer conosciuto a livello internazionale per il sound coinvolgente della loro techno fusion. Hanno creato questo Boiler Club, ovvero un club in cui tutto ribolle e può essere diffuso online, anche per dare un luogo fisico alle loro sperimentazioni artistiche. Tra le recenti creazioni di Karlheinz ad esempio c'è Licht, uno strumento che crea musica per interpolazione luminosa e nasce per farsi sentire e vedere nel buio dei locali. 


“All'interno di ARA luce e suono si fondono, creando un'immersione totale di queste due energie. Fondendole, si vive la musica in modo diverso rispetto a un club o un grande festival”, continuano Karlheinz e Haldo. Le pareti di ARA sono bianche, così la serata può poi avere il suo colore, cambiando anima allo spazio. E il bianco è la perfetta cornice per Roma, i suoi tramonti e le sue notti. 


Il luogo in cui nasce ARA ha una storia millenaria. Tito Livio e Polibio raccontano che il conquistatore Annibale, partito da Cartagine, dopo aver attraversato Spagna, Gallia e le Alpi con il suo esercito e con gli elefanti al seguito, arrivò proprio qui, a Monte Mario, al tramonto, nel luogo più alto della città, quando la luce regala una vista unica... “Forse restò abbagliato da tanta bellezza, perché non attaccò e le truppe romane nella notte si riorganizzarono” raccontano i due artisti. “Forse tutto l'Occidente, così come lo conosciamo, deve qualcosa a quel tramonto”.


ARA non ha una programmazione standard, ma propone soltanto circa 15-20 eventi ogni anno, tutti rigorosamente su invito, alternando in consolle artisti internazionali e nuovi talenti. E' un Members Club dedicato a chi vuol vivere nuove esperienze, piuttosto che essere l'ennesimo locale esclusivo. “Viviamo da sempre la scena della musica elettronica romana e tra appassionati ci conosciamo un po' tutti”, spiegano Karlheinz e Haldo. “Ai più esigenti, ARA e il Monastero dei Santi offrono il meglio per food, accommodation, beverage e servizio; ma sono musica e arte il centro della nostra proposta”.


Ad esempio, il 26 maggio 2022, ad ARA, insieme alla musica di Karlheinz e Haldo, sarà ospite Francesca Nini Carbonini, artista che ha portato una sua installazione al Burning Man, celeberrimo festival che infuoca il deserto del Nevada con arte e musica elettronica. ARA ospita un'esposizione permanente dei suoi quadri e quella sera prenderà vita una sua performance di “vandalizzazione”, oltre alla presentazione dell'album musicale Kafka 9.0 in the box.


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